Catechismo Maggiore di San Pio X – Della festa del Corpus Domini

Catechismo Maggiore di San Pio X – Della festa del «Corpus Domini»

112 D. Nel giovedì dopo la festa della santissima Trinità qual festa si celebra?
R. Nel giovedì dopo la festa della santissima Trinità si celebra la solennità del Santissimo Sacramento, ossia del Corpus Domini.

113 D. L’ istituzione del Santissimo Sacramento non si celebra nel giovedì santo?
R. La Chiesa celebra nel giovedì santo l’istituzione del Santissimo Sacramento; ma perché allora é occupata principalmente in funzioni di lutto per la passione di Gesù Cristo, ha stimato bene di istituire un’altra festa particolare per onorare questo mistero con piena allegrezza.

114 D. In qual maniera potremo noi onorare il mistero che si celebra nella festa del Corpus Domini?
R. Per onorare il mistero che si celebra nella festa del Corpus Domini dobbiamo
accostarci con particolar divozione e fervore alla santissima comunione e ringraziare con tutto l’affetto del cuore il Signore, che ha voluto donarsi a ciascheduno di noi in questo sacramento;
assistere in questa solennità, e in tutta l’ottava, se si può, agli uffici divini, e particolarmente al santo sacrifizio della Messa, e far frequenti visite a Gesù velato sotto le specie sacramentali.

115 D. Perché nella festa del Corpus Domini si porta solennemente la santissima Eucaristia in processione?
R. Nella festa del Corpus Domini si porta solennemente la santissima Eucaristia in processione per onorare l’Umanità santissima di nostro Signore nascosta sotto le specie sacramentali;
per ravvivare la fede e accrescere la divozione de’ fedeli verso questo mistero;
per celebrare la vittoria che Egli ha dato alla sua Chiesa sopra i nemici del Sacramento;
per riparare in qualche modo le ingiurie che gli vengono fatte dai nemici della nostra religione.

116 D. Come bisogna assister alla processione del Corpus Domini?
R. Alla processione del Corpus Domini bisogna assistere
con grande raccoglimento e modestia, non guardando qua e là, né parlando ad alcuno senza necessità;
con intenzione di onorare per mezzo delle nostre adorazioni il trionfo di Gesù Cristo;
con domandargli umilmente perdono delle comunioni indegne, e di tutte le altre profanazioni, che si fanno di questo divin sacramento;
con sentimenti di fede, di confidenza, di amore e di riconoscenza verso Gesù Cristo presente nell’ ostia consacrata.