Religiosi

Frati dell’Istituto Mater Boni Consilii

L’Istituto Mater Boni Consilii è stato fondato nel 1985 con lo scopo di rendere a Dio, con la celebrazione del Santo Sacrificio della Messa, la gloria che gli è dovuta e si presenta, in questo periodo di disorientamento, come un mezzo per perseverare nell’assoluta fedeltà al deposito della Fede rivelata da Dio e proposta dal magistero infallibile della Chiesa cattolica.

Fino al 2013, l’Istituto aveva come membri soltanto sacerdoti, religiose e laici. Ciò nonostante, già all’origine, era stata presa in considerazione la possibilità di un ramo religioso maschile. Quella che allora era soltanto una possibilità, si è concretizzata con la formazione della “Congregazione dei Fratelli dell’Istituto“.

L’attuale comunità dei religiosi dell’Istituto: fra Felice Antonio, fra Serafino Agostino e fra Paolo Tommaso.

Omelia di don Francesco Ricossa per la vestizione di un novizio
(Verrua Savoia, 12 giugno 2021)

Scopo della Congregazione

Tenendo conto della finalità dell’Istituto Mater Boni Consilii, i Fratelli ricercheranno la propria perfezione e aiuteranno alla salvezza del prossimo, specialmente con l’aiuto al ministero dei sacerdoti dell’Istituto Mater Boni Consilii.
Pertanto i Fratelli dell’Istituto Mater Boni Consilii prima di ogni altra cosa procureranno di esercitarsi nelle virtù cristiane, per adoperarsi poi a beneficio del prossimo. Sarà loro cura speciale di propagare la devozione alla Madonna del Buon Consiglio…, di cooperare al buon andamento di campi per la gioventù, oratori festivi, di assicurare il catechismo e, in generale, l’esercizio delle opere di misericordia spirituale e corporale, secondo le finalità del medesimo Istituto.

Spirito della Congregazione

Essendo membri dell’Istituto, i Frati devono acquistare sempre più e far crescere in loro lo spirito dell’Istituto Mater Boni Consilii, che consiste principalmente nella ricerca costante della gloria di Dio in ogni cosa, in un attaccamento e una sottomissione tutta filiale alla Santa Chiesa e ai suoi insegnamenti, nella ricerca della propria santificazione e infine nella pratica della carità verso il prossimo. Nella situazione attuale della Chiesa, i Frati adereranno alla Tesi di Cassiciacum, riconoscendo la vacanza formale della Sede Apostolica.
Essi devono, inoltre, essere animati da una devozione particolarissima verso la Santa Messa e da un amore incondizionato verso la Patrona dell’Istituto, la Madonna del Buon Consiglio.
Consapevoli della grande dignità del sacerdozio cattolico, a cui tuttavia non sono chiamati, nutrono un grande rispetto e dedizione verso i sacerdoti, specialmente dell’Istituto.
Le Costituzioni dei Fratelli dell’Istituto, impregnate dallo spirito di San Giovanni Bosco, prevedono che vadano la vita attiva e contemplativa dei Fratelli di pari passo, con l’accento messo sulla pratica delle virtù principali di carità, di obbedienza, di castità e di povertà, ma anche di semplicità, di modestia, con lo spirito di mortificazione interno ed esterno, di orazione e di abbandono alla dolce Provvidenza di Dio.

Stato della Congregazione

In questo momento, tutti i Fratelli dell’Istituto risiedono presso la Casa Madre a Verrua Savoia. Voglia Iddio mandare numerosi operai generosi e desiderosi di consacrarsi senza riserva a Lui, abbandonandosi completamente a Lui, mettendo al suo divino servizio tutte le loro forze, tutte le loro capacità, tutta la loro esistenza, offrendosi per la salvezza di innumerevoli anime, per la Gloria di Dio!

Attività attuali

I Frati hanno numerose attività, fra i quali il servizio, assistenza o canto della santa Messa, anche nelle ceremonie solenni, la recitazione corale di una parte dell’Ufficio Divino… Si occupano inoltre della cura dell’orto, del fruttetto e del giardino, della diffusione della buona dottrina e della buona stampa, del segretariato, della manutenzione della casa, dell’aiuto nei ritiri spirituali, delle attività giovanili, di gite e brevi ritiri per i bambini, di aiuto logistico per l’organizzazione e lo svolgimento di vari pellegrinaggi…
D’estate, le occupazioni variano con i campi della Crociata Eucaristica per bambini, in montagna per i ragazzi e con l’aiuto agli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio.

 

Costituzioni e Regole dell’Istituto: al seguito di San Giovanni Bosco

Le Costituzioni dei Fratelli dell’Istituto sono ispirate e basate sulle Costituzioni scritte da San Giovanni Bosco per i Salesiani.
Queste Costituzioni presentano l’immenso interesse di essere state redatte da Don Bosco in un periodo di crisi, segnato da un profondo carattere anti-religioso.
È, inoltre, un grande conforto, nell’assenza dell’Autorità, sapere che queste Regole sono state approvate da un vero Papa e che, in un’epoca vicina e così simile alla nostra, hanno portato sulla via della santità un gran numero di anime e fatto tanto bene sulla terra!

Condizioni di accettazione e scorcio delle tappe

Si consiglia ai giovani che desiderano diventare Fratelli dell’Istituto di riferirne l’intenzione al direttore spirituale che ne parlerà con il Superiore dell’Istituto. Si richiedono: “un’età inferiore ai trent’anni, ottimi costumi, buona indole, docilità, sincera disposizione alle virtù proprie dell’Istituto e una salute sufficiente” (Costituzioni dei Fratelli dell’Istituto)

Il postulato dura non meno di sei mesi. In questo periodo, il postulante si eserciterà a queste virtù e a studiare lo spirito dell’Istituto e le attività che eserciterà secondo le proprie capacità. Considererà inoltre se Dio lo chiama effettivamente a consacrarsi a Lui in questo Istituto.
La cerimonia della Vestizione segna l’inizio del periodo del Noviziato, che ha una durata di due anni.

Continuando ad approfondire la vocazione, il novizio si impregna sempre più dello spirito dell’Istituto, formandosi alla vita religiosa con lo studio dei voti che potrà pronunciare in seguito.
Trascorsi i due anni, il novizio emetterà i voti triennali di Povertà, Castità, Obbedienza, prima di pronunciarli in maniera definitiva, dopo sei o nove anni di voti triennali, momento che segnerà il dono senza riserva di se stesso a Dio.


“Vestire l’abito dei Fratelli dell’Istituto Mater Boni Consilii vuol dire rinunciare a tutte le vanità e a tutte le massime del mondo, vestirsi di un abito nuovo, cioè praticare la mortificazione… consacrarsi a Gesù e prendere per Madre Maria Immacolata e per modello San Giuseppe”.
(Formulario per la Vestizione dei Fratelli)

Che i giovani che desiderano darsi interamente a Dio o anche solo studiare seriamente la loro vocazione, non esitino a prendere contatto con noi.

“Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.” (Mt 25,23)

Per contattare i Frati dell’Istituto Mater Boni Consilii:

Istituto Mater Boni Consilii
Frati dell’Istituto Mater Boni Consilii
Loc. Carbignano 36
10020 VERRUA SAVOIA (TO)

Tel: 0161 839335
E-mail: